I Vincitori 2010
Prima classificata: Sung Hwe Yoon
Seconda classificata: Daniela Vona
Terza classificata: Adriana di Paola
Premio del pubblico ad Ambra Valli
Finalista più giovane: Adriana Di Paola
Miglior artista categoria B: Daniela Vona
Premio barocco: Minni Diodati
Cinzia Forte direttore artistico e Giuseppe Sabbatini presidente di giuria
FINALE AL FEMMINILE PER IL IV CONCORSO CITTA’ di BOLOGNA
Vince Sung Hwe Yoon, premiate anche Daniela Vona, Adriana Di Paola, Minni Diodati e Ambra Valli
Dopo una lunga riunione della giuria, al termine del concerto di gala di sabato 12 giugno, sono stati proclamati i vincitori, o meglio, le vincitrici, del IV Concorso internazionale e Stage per giovani cantanti lirici Città di Bologna 2010. Una finale a larga maggioranza femminile (due soli gli uomini ad esibirsi: il tenore Paolo Kim con “Che gelida manina” dalla Bohème e il baritono Se Min Kim con “Largo al factotum” dal Barbiere di Siviglia) per la quale tutte le ragazze si sono presentate elegantissime grazie anche al servizio gratuito di acconciatura offerto loro dalla CNA di Bologna. La giuria presieduta dal tenore e direttore d’orchestra Giuseppe Sabbatini era composta da Marco Beghelli, Cristiano Cremonini (presidente del teatro Guardassoni), Cinzia Forte (direttore artistico e docente principale dello stage), Gianfranco Iannetta, Maria Pia Jacoboni, Davide Livermore (docente di arte scenica dello stage), Fulvio Macciardi, Giuseppe Montesano, Piero Mioli, Luigi Pagliarini, Roberta Pedrotti (direttore scientifico e docente dello stage), Carlo Vitali.
Alla fine la prova del giovane soprano coreano Sung Hwe Yoon in Ach, Ich liebte da Die Entführung aus dem Serail di Mozart, interpretato con grande partecipazione oltre che con precisione virtuosistica, ha conquistato il primo premio: a lei sono andate la prestigiosa targa Turrita del Comune di Bologna e una borsa di studio di 1200 euro offerta dal Lions Club di Bologna. Al secondo posto, con la targa Collegio S. Luigi e un computer del valore di 1000 euro offerto da Coop Adriatica, si è classificata Daniela Vona, coinvolgente interprete di Tu che di gel sei cinta da Turandot; alla Vona, nata nel settembre del 1974, è andata anche la targa CNA per la migliore artista della categoria B (cantanti nati prima del 1975). Adriana Di Paola, non ancora ventitreenne, ha conquistato grazie alla promettente vocalità mezzosopranile evidenziata in Cruda sorte, dall’Italiana in Algeri sia la targa Città di Castel Maggiore per il più giovane finalista sia il terzo premio, con la borsa di studio di 500 euro offerta dal Consolato Onorario del Messico in Italia, avvocato Paolo Zavoli. La targa Farinelli del Centro Studi intitolato al grande castrato e la borsa di studio di 500 euro offerta da Claudio Tedeschi della Dismeco srl al migliore interprete del repertorio barocco sono andate al soprano Minni Diodati, che in finale ha proposto con brio e freschezza Stizzoso, mio stizzoso dalla Serva padrona e nelle fasi precedenti si era distinta in una raffinata scelta di brani dal ‘700 napoletano. Il premio del pubblico, targa Odonto Ceramic Center, è andato invece al giovanissimo soprano Ambra Valli, brillante interprete di Je veux vivre da Roméo et Juliette. Da ricordare anche le prove delle altre finaliste: Annalisa Curedda nell’Et exultavit dal Magnificat di Bach, Ginevra Schiassi in Je dis que rien ne m’épouvante dalla Carmen, Arianna Donadelli in Glitter and be gay dal Candide, Nunzia De Falco in Mi chiamano Mimì dalla Bohème e la slovacca Jana Kohutova in Dove sono i bei momenti dalle Nozze di Figaro. Nel corso della serata sono stati chiamati sul palco per la consegna dei diplomi anche i tre uditori che hanno seguito lo stage d’approfondimento interpretativo insieme con i finalisti effettivi: il mezzosoprano Chiara Osella, il baritono Paolo Ingrasciotta e il tenore brasiliano Alex Donatti. Ospite d’onore della serata è stata Silvia Beltrami, mezzosoprano bolognese che si distinse nella seconda edizione del Concorso ed è ora proiettata ad un’importante carriera internazionale: dopo il recente esordio nel Viaggio a Reims al Real di Madrid sarà infatti protagonista nell’Assedio di Corinto di Rossini al Festival di Wildbad. Il concerto è stato presentato da Francesco Mei e Laura Odorici, al pianoforte si sono alternati Dragan Babic e Franco Venturini. Il concorso si è avvalso inoltre della collaborazione dell’UNCALM, di Bologna Inn, di Liricamente.it.
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